IL BAZOOKA

Il bazooka lanciafiamme, è stato progettato e messo a punto da Attila assieme a Christian Le Bartz, nel corso della permanenza ad Ischia per la relativa data del tour del 1978.

Il bazooka, in principio costruito con un tubo di stufa ricoperto da carta d'alluminio, è stato poi riprogettato per giungere alla costruzione della versione definitiva, totalmente in alluminio e con accensione elettrica.

Il primo bazooka - Photo by Giusedona - © LesROCKETS.com

Il primo bazooka - Photo by Giusedona
© LesROCKETS.com

Molti fans lo ricorderanno, se non altro, per i danni ai vestiti dei malcapitati seduti nelle prime file, causati dal fuoco e dalle scintille che fuoriuscivano dallo stesso e che si propagavano per circa tre metri.

Generalmente il bazooka veniva utilizzato sul finire del brano Sci-fi boogie, esaltato dall'assolo di chitarra e dal Mini Moog.

Fu utilizzato durante il tour del 1978 ed in alcune date nel 1979.

Il bazooka utilizzato a Discoring - © LesROCKETS.com

Il bazooka utilizzato a Discoring
© LesROCKETS.com

Il bazooka (nella versione definitiva) all'opera! - Photo by A. D'Andrea - © LesROCKETS.com

Il bazooka (nella versione definitiva) all'opera! - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com

Da ricordare è anche la partecipazione dei ROCKETS nel 1979 alla trasmissione musicale Discoring, trasmessa la domenica pomeriggio su RAI Rete 1, dove proposero il brano Electric delight facendo uso, appunto, del bazooka.
La presentazione, effettuata da Gianni Boncompagni con i ROCKETS immobili alle sue spalle, avvisava il pubblico che, al termine di ogni esibizione del gruppo, si potevano 'contare diversi morti'; la profezia del presentatore fortunatamente non si è avverata, ma sono indimenticabili le immagini che vedono Christian scagliarsi con il bazooka tra gli astanti che, con sguardi angosciati e mosse repentine, cercano di schivare la pioggia di scintille proveniente da quel 'temibile oggetto' . . . qualche ferito è però rimasto sul campo di battaglia!