1974

Nei primi mesi del 1974 il fotografo George Spitzer scatta le prime fotografie a Christian Le Bartz, Gérard L'Her, Guy Maratrat, Alain Maratrat e Patrick Mallet con le teste completamente rasate e dipinte di argento.
Una delle fotografie del servizio sarà utilizzata in seguito per la copertina del 45 giri Future woman - Sexy planet, pubblicato nella primavera dell'anno successivo (1975).

ROCKET MEN, da sinistra a destra: Guy Maratrat, Alain Maratrat, Christian Le Bartz, Gérard L'Her e Patrick Mallet - © LesROCKETS.com

ROCKET MEN, da sinistra a destra: Guy Maratrat, Alain Maratrat, Christian Le Bartz, Gérard L'Her e Patrick Mallet
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CHAPS, Alain Groetzinger (batteria) e Jean Louis Delanoux (tastiere) - © LesROCKETS.com

CHAPS, Alain Groetzinger (batteria) e Jean Louis Delanoux (tastiere)
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In questo periodo, Patrick Mallet viene sostituito da Alain Groetzinger.

Si unisce al gruppo anche il tastierista Jean Louis Delanoux, che aveva fatto parte del gruppo dei CHAPS assieme ad Alain Groetzinger.

Delanoux militerà nei CRYSTAL per un brevissimo periodo.

Nella primavera del 1974, il gruppo dei PAPOOSE si scioglie e Claude Lemoine, che ne era il manager sin dal 1972, trova finalmente il tempo di potersi dedicare completamente al suo rivoluzionario progetto.

Nel maggio del 1974 viene pubblicato in Francia il 45 giri Rocket man, scritto e suonato dal produttore Philippe Renaux, amico di Claude.
Il singolo è attribuito al gruppo, che ora si chiama ROCKET MEN anche se non vi è la partecipazione diretta di alcun componente; la produzione è a cura di Claude Lemoine. Il disco include il brano nella versione sia strumentale che cantata e la parte vocale è affidata a Larry Martin.

Questo primo singolo ottiene un discreto successo nelle radio; viene promossa una campagna pubblicitaria per i ROCKET MEN, con interviste sui quotidiani, che vede anche la pubblicazione delle prime immagini del gruppo.

Una pausa a Vincelles; da sinistra a destra: Guy Maratrat (che indossa una parrucca per la vergogna di essere calvo!!!), Alain Maratrat, Little e la madre di Little - © LesROCKETS.com

Una pausa a Vincelles; da sinistra a destra: Guy Maratrat (che indossa una parrucca per la vergogna di essere calvo!!!), Alain Maratrat, Little e la madre di Little
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CRYSTAL, da sinistra a destra: Little, Jean Luis Delanoux, Alain Maratrat, Alain Groetzinger e Guy Maratrat - © LesROCKETS.com

CRYSTAL, da sinistra a destra: Little, Jean Luis Delanoux, Alain Maratrat, Alain Groetzinger e Guy Maratrat
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Tra il 1974 e il 1975, benché il gruppo ROCKET MEN sia stato lanciato con una immagine futuristica, continuano le esibizioni nelle balere presentandosi come CRYSTAL.
I soldi guadagnati con il singolo Rocket man non sono sufficienti a coprire le spese e l'unico modo per ottenere delle entrate più cospicue, sono proprio le esibizioni con il nome CRYSTAL.

Nel frattempo, nel loro studio di Vincelles, cominciano a comporre e ad eseguire alcune canzoni; nascono, tra le altre, Don't be sad, Le chemin ed i rifacimenti di Apesanteur dei KING SET ed Apache degli SHADOWS.

Alla fine del 1974, Philippe Renaux compone ed esegue Future woman avvalendosi della collaborazione di Alain Maratrat nella parte realizzata col talk box e dell'utilizzo di una delle prime batterie elettroniche, la Multivox Ace Rythm; questa versione farà parte del secondo 45 giri Future woman - Sexy planet.

Nel frattempo, affascinati dall'idea del 'gruppo futurista' i fratelli Maratrat disegnano e commissionano la realizzazione di due chitarre, dalla forma inusuale, agli artigiani Jacobacci di Parigi, specializzati nella costruzione di strumenti a corda.

Philippe Renaux - © LesROCKETS.com

Philippe Renaux
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La chitarra di Guy ispirata al dio Inti - © LesROCKETS.com

La chitarra di Guy ispirata al dio Inti
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La prima delle due, a forma di stella, rappresenta il cosmo e la possibilità dell'esistenza di altre forme di vita nello spazio.

La seconda, ispirata alla cultura dell'antico popolo Inca, rappresenta Inti, il dio del sole.
Secondo un'antica credenza degli Inca, Inti, insieme alla moglie Pachamama (la dea della terra), racconta al figlio Manco Capac ed alla figlia Mama Ocollo l'arte della civiltà e li invia sulla terra per insegnare all'umanità quanto loro hanno appreso.

André Thus - © LesROCKETS.com

André Thus
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Nel dicembre del 1974, dopo aver letto e risposto ad un annuncio, entra a far parte dei CRYSTAL il tastierista André Thus che diverrà il primo vero tastierista dei futuri ROCKETS con i quali parteciperà alla prima tournée ufficiale in Francia.