GIUSEPPE GIANNINI

Giuseppe Giannini, 'Peppino' per gli amici, era nato a Napoli nel 1930; trasferitosi a Milano, cominciò a collaborare prima con la 'Voce del padrone' poi, nel 1960, si trasferì alla CGD (Compagnia Generale del Disco) di Ladislao e Piero Sugar, i proprietari, dove divenne consigliere d'amministrazione.

A lui i ROCKETS hanno dedicato l'album Galaxy dopo la sua scomparsa avvenuta domenica 13 gennaio 1980, al Policlinico di Milano, a seguito di un infarto.
Anche l'introduzione del brano In the galaxy, incluso nello stesso album, è a lui dedicato e in esso si odono le campane di una chiesa ed il lento scalpitio dei cavalli, che creano l'atmosfera di un triste corteo funebre. Il brano termina con le risa di un neonato, che stanno a significare lo sbocciare di una nuova vita.

Giuseppe Giannini - © LesROCKETS.com

Giuseppe Giannini
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Di seguito due estratti dal Corriere della Sera di mercoledì 16 gennaio 1980.

"Giannini, per i tanti amici che aveva nel mondo dello spettacolo in Italia e all'estero, era semplicemente Peppino; un dolce napoletano che univa alle doti di manager discografico e di talent-scout artistico una umanità e un fascino che in trent'anni di lavoro nel settore gli avevano aperto le porte dei più esclusivi circoli internazionali dello spettacolo. Fra i suoi amici Walt Disney e poi il suo successore Card Walker. E Frank Sinatra, che pur non avendo più con Giannini alcun rapporto professionale (da qualche anno in Italia "The voice" appartiene alla WEA) non mancava mai di invitare l'amico alle "prime" dei suoi spettacoli in Europa e negli Usa."

Galaxy (1980) - © LesROCKETS.com

Galaxy (1980)
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La dedica di Claude Lemoine a Giuseppe Giannini sul retro dell'album Galaxy - © LesROCKETS.com

La dedica di Claude Lemoine a Giuseppe Giannini sul retro dell'album Galaxy
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"Era stato uno dei massimi artefici della fusione fra il gruppo italiano CGD-Sugar-Messaggerie Musicali e la multinazionale CBS (CBS-Sugar) durata fino al giugno del 1977, quando la CBS decise di aprire una filiale italiana. Questa separazione aveva ovviamente aperto larghi vuoti nei cataloghi del repertorio estero della CGD e Giannini, grazie alla sua esperienza e ai suoi contatti oltre alla perfetta conoscenza dell'inglese, si era immediatamente messo al lavoro per "reinventare" una catalogo estero. Operazione non facile anche per uno come lui, che in passato aveva scoperto i Pooh e fatto conoscere agli italiani artisti del calibro di Connie Francis e Gene Petney e che era riuscito ad avere per la CGD la prima delega totale concessa da Sinatra in tutto il mondo. Così erano nate, in tempi recenti, operazioni fortunate come i Rockets, Bob McGilpin e Patrick Hernandez."