PAOLO

Paolo, backliner emiliano di Alain Groetzinger e di Gérard L'Her, entra nella squadra dei tecnici nel 1979, a seguito della riorganizzazione voluta dai ROCKETS stessi.

Il suo ingresso avviene grazie a Mauro, già presente da tempo nella squadra, anche lui emiliano e di cui si parlerà prossimamente.

La storia di Paolo nel mondo dello spettacolo inizia per caso, come aiutante tecnico, con la big band Supercircus di Andrea Mingardi, una grande orchestra formata da ottimi musicisti e con uno spettacolo che spazia dal musical al concerto rock, dal cabaret alla canzone in dialetto emiliana.
Qui impara a fare di tutto, fonico, addetto luci, backliner, elettricista, costumista, ecc.
E' una scuola incredibile, bisogna essere sempre pronti a tutto, infatti Mingardi conduce gli spettacoli a braccio e non rispetta mai la scaletta.
Nella squadra di Mingardi, Paolo lavora insieme a Gianni detto Ringo che poi si unirà anche lui alla squadra che supporta i ROCKETS.

Paolo e Little - Photo by A. D'Andrea - © LesROCKETS.com

Paolo e Little - Photo by A. D'Andrea
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Sulla destra Paolo nel suo ruolo di backliner - © LesROCKETS.com

Sulla destra Paolo nel suo ruolo di backliner
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A 19 anni, Paolo parte per il servizio di leva rimanendo così fuori dal giro dello spettacolo per un anno; al ritorno viene assunto nuovamente da Mingardi, con il quale fa un paio di anni di tour e nel corso dei quali accumula una grande esperienza che gli sarà fondamentale per il futuro.
I nuovi colleghi di lavoro sono, oltre al citato Ringo, altri personaggi che poi ritroverà con i ROCKETS: Mauro, Bimbo, Gianmario, Irish e Willy.

Da quel momento la vita di Paolo subisce un cambiamento radicale che sarà determinante per il suo futuro, infatti le esperienze e le conoscenze acquisite sono ancora oggi utilizzate e condivise nella sua attività professionale.

Segue una testimonianza diretta ricevuta da Paolo, che descrive in modo chiarissimo quale era l'ambiente del 'dietro le quinte'...

Momento di relax in traghetto per le date in Sardegna, Paolo è il primo in alto a destra - © LesROCKETS.com

Momento di relax in traghetto per le date in Sardegna, Paolo è il primo in alto a destra
© LesROCKETS.com

Paolo ed il compianto Albertino durante un trasferimento in treno - © LesROCKETS.com

Paolo ed il compianto Albertino durante un trasferimento in treno
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"Vorrei dedicare un ricordo anche ai ragazzi della squadra di facchinaggio, erano ragazzi fantastici, si facevano un c..o esagerato, ma non si lamentavano mai, erano sempre disponibili e pronti ad aiutarci, magari anche in compiti che non gli competevano. Avevamo un ottimo feeling e spesso è capitato che anche noi tecnici, alla notte, finito il lavoro di smontaggio, dessimo loro una mano al trasporto ed allo stivaggio del materiale sui camion, in occasione di spostamenti molto duri o scarichi atroci. Credo proprio che raramente si sia visto, in tour così massacranti come quelli che facevamo, un rapporto così buono e rispettoso fra le varie squadre di lavoro, tecnici luci, audio, facchini e tour-manager.

I ROCKETS stessi, nonostante l'immagine che dovevano dare fuori dal palco, di personaggi misteriosi e inavvicinabili, erano assolutamente gentili e rispettosi di tutti coloro che lavoravano per loro e questo, credetemi, non capita spesso alle popstar di successo, che a parte i loro backliner, non parlano mai con nessuno di quelli che per loro lavorano faticosamente dietro le quinte.
"