GUALTIERO BERLINGHINI

Gualtiero Berlinghini può essere considerato, senza ombra di dubbio, il padre della registrazione analogica in Italia.

Ai fan più attenti e scrupolosi dei ROCKETS 'G. Berlinghini' deve obbligatoriamente risultare un nome noto; sulle note di retro copertina dell'album "Live" compare infatti la scritta: 'Many thanks to G. Berlinghini for his help'.

Ma come si legano la professionalità e l'esperienza di Gualtiero alla storia ed al successo dei ROCKETS? La risposta più precisa la si ottiene dando uno sguardo al suo curricula professionale.

Diplomato in Tecnologia Elettronica, Radiotecnica e TV a Milano, Gualtiero Berlinghini dal 1953 al 1956 si dedica agli studi musicali ed alle applicazioni pratiche sulle tecniche di registrazione per musica classica, sinfonica e polifonica, presso l'Istituto dei Ciechi di Milano, dove successivamente svolgerà la professione di tecnico del suono presso lo Studio di Registrazione S.R.S. (Servizi Registrazioni Sonore).

Nel 1959, agli albori degli spettacoli di sonorizzazione ambientale, per il Comune di Milano partecipa alla realizzazione dello spettacolo 'Son et Lumiere' con l'allestimento della illuminazione e della sonorizzazione per la rievocazione de 'Gli Sforza' presso il Castello Sforzesco di Milano.

Negli anni sessanta dirige e gestisce gli studi di registrazione della Phonogram a Milano, dove lavorano artisti delle case discografiche Melodicon, Philips, Polydor, Deutsche Grammophon, Fontana, Capitol Clan.

Gualtiero Berlinghini (al centro) nello Studio Philips di Milano nel 1968 con il Quartetto Jazz, Giorgio Azzolini (basso), Franco D'Andrea (piano), Franco Ambrosetti (tromba) e Franco Mondini (Batteria) - © LesROCKETS.com

Gualtiero Berlinghini (al centro) nello Studio Philips di Milano nel 1968 con il Quartetto Jazz, Giorgio Azzolini (basso), Franco D'Andrea (piano), Franco Ambrosetti (tromba) e Franco Mondini (Batteria)
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Gualtiero Berlinghini (sulla destra) nello Studio Philips di Milano nel 1971 con il jazzista Toots Thielemans (a sinistra) e Tullio Gallo, direttore artistico Philips Melodicon - © LesROCKETS.com

Gualtiero Berlinghini (sulla destra) nello Studio Philips di Milano nel 1971 con il jazzista Toots Thielemans (a sinistra) e Tullio Gallo, direttore artistico Philips Melodicon
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Nel 1969, per la Philips italiana, in collegamento via Italcable con l'Olanda (Heindhoven), a sua volta connessa direttamente con la NASA, Gualtiero ha effettuato la prima registrazione discografica delle comunicazioni del viaggio verso la luna e dello sbarco dell'astronauta americano Neel Amstrong di Apollo XI, di cui ne conserva ancora oggi la documentazione.

Ma la svolta più importante avviene a partire dal 1970, quando il percorso professionale di Gualtiero si intreccia alla storia della CGD Messaggerie Musicali Spa.

Nel decennio successivo, infatti, e fino al 1983, Gualtiero diviene direttore tecnico con mansioni organizzative e gestione del personale tecnico presso la CGD Messaggerie Musicali (CGD, CBS Sugar, CBS USA, WEA).

Nel 1970 progetta e realizza uno studio di registrazione per la CGD in Via Moretto da Brescia 2 a Milano e nel 1974 concretizza l'Idea Recording in Via Quintiliano 40 a Milano, con tre studi di registrazione, l'Idea Variable (lo studio più grande, dotato di un'acustica modificabile), l'Idea Double (comprende più ambienti tutti collegati alla stessa regia) e l'Idea Mix, ed un reparto transfer.

Tra il 1979 e il 1980 si occupa dell'aggiornamento tecnologico dello studio Idea Mix, applicando la tecnica acustica EAST LAKE ed apparati computerizzati con la prima consolle automatizzata della Solid State Logic giunta in Italia, la SSLL 24/24 con Floppy Disk. Cura inoltre l'aggiornamento dello studio Idea Double con consolle Harrison 48/48 automatizzata con Auto Set e magnetofoni multitraccia Studar A800 sincronizzati con Sistema STUDER TL S 2000; anche l'acustica è stata realizzata con tecnologia EAST LAKE.

Data l'esperienza acquisita, sempre nel 1979, viene incaricato dal Teatro alla Scala di Milano di effettuare un'analisi acustica del teatro stesso, delle allora condizioni acustiche del 'Golfo mistico' (cioè della parte del teatro in cui è posizionata l'orchestra) e della 'Sala' e di progettare un secondo 'Golfo mistico', da realizzare nella sala prove, aventi le medesime caratteristiche ambientali ed acustiche di quello situato nella sala da concerto.

Lasciata la CGD diventerà, tra il 1983 e il 1995, dirigente nella struttura Tecnica di Videotime (Canale 5) di Mediaset (gruppo Fininvest) e successivamente libero professionista, prestando consulenze per la realizzazione di studi di registrazione.

Gualtiero Berlinghini consegna il 'Microfono di bronzo' ai ROCKETS, rappresentati da Claude Lemoine e Christian Le Bartz - © LesROCKETS.com

Gualtiero Berlinghini consegna il 'Microfono di bronzo' ai ROCKETS, rappresentati da Claude Lemoine e Christian Le Bartz
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La sala regia dello studio Idea Double, uno degli studi di registrazioni Idea Recording progettato e realizzato da Gualtiero Berlinghini con East Lake - © LesROCKETS.com

La sala regia dello studio Idea Double, uno degli studi di registrazioni Idea Recording progettato e realizzato da Gualtiero Berlinghini con East Lake
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Tra il 1985 ed il 2002 ha collaborato con la EMIT (Ente Morale Istruzione Tecnica) di Milano, per la Regione Lombardia, e fino al 2008 con altre strutture private e regionali, ad organizzare ed insegnare in corsi di formazione professionale per tecnici del suono ed ha tenuto conferenze e seminari seminari al Politecnico di Milano e La Sapienza di Roma e durante importanti manifestazioni tecniche e fieristiche (IBTS, Museo della Scienza e della Tecnica, Top Audio a Milano, SIB di Rimini).

Contemporaneamente, dal 1972 al 2004, è stato organizzatore prima, segretario e presidente poi, della sezione italiana dell'AES (Audio Engineering Society).

Oltre alle esperienze discografiche 'da Studio', Gualtiero Berlinghini ha realizzato riprese "Live" in varie manifestazioni musicali come: Cantagiro, Festivalbar, Bussola di Viareggio, Arena di Verona, Teatro alla Scala, ecc.

Ha operato con tantissimi artisti di fama nazionale, tra cui ricorda con piacere: Dario Baldan Bembo, Renato Carosone, Adriano Celentano, Quartetto Cetra, Gigliola Cinquetti, Massimo Ranieri, Milva, Mina, Domenico Modugno, Claudio Villa, Pooh, Formula Tre, Ricchi e Poveri, Nomadi, Ribelli, Gli Squallor, Camaleonti, Equipe 84, New Dada, Krisma, Gorni Kramer, Gianni Ferrio, Gigi Cichellero, Massimo Pradella.

Ed altri di fama internazionale: Don e Nikka Costa, Nana Moskuri, Alice ed Elen Kessler, Franck Pourcel, Teddy Randazzo, Frank Sinatra, Toots Thielemans, Caterina Valente, Henry Wright, Zubin Mehta.

A tutti questi sono ovviamente da aggiungere i ROCKETS, di cui Gualtiero conserva simpatici ricordi, come la consegna, nell'ottobre del 1981, del 'Microfono di bronzo', realizzato dallo scultore milanese Mario Moretto nel numero di soli 5 esemplari; la premiazione è avvenuta in occasione dell'evento organizzato da Idea Recording come riconoscimento per gli artisti di grande rilievo facenti parte della scuderia CGD.

Attualmente, essendo un appassionato della tecnica di registrazione, ha pensato di implementare la sua collezione di documenti e libri tecnici (circa 5000) con la realizzazione di monografie dedicate alla tecnica e ripresa del suono, trascrivendo ed aggiornando tutte le dispense preparate e distribuite durante i corsi di formazione professionale a cui ha partecipato.