EHI, GENTE!

Il rock spaziale, l'immagine aliena e l'alone di mistero che hanno avvolto i ROCKETS sin dalle prime apparizioni in TV e nelle prime foto pubblicate dalla stampa, non sono stati in grado di rivelare un aspetto diverso e forse 'più umano', che ha caratterizzato la band e che era possibile scoprire solo assistendo ad una delle tantissime performance tenute dal vivo.

In questa pagina intendiamo 'dare voce', nel vero senso della parola, a questa particolarità nota solo ai fans che, grazie al contatto diretto con i musicisti avvenuto nei tanti live proposti da gruppo, hanno avuto la possibilità di cogliere l'aspetto forse 'più terrestre' della band, espresso principalmente dal front-man Christian Le Bartz con le sue colorite ed indimenticabili interazioni col pubblico.

Per ascoltare le parti audio, fai click sulla freccia (>) dei player presenti nella pagina.

Christian Le Bartz nel 1975 - © LesROCKETS.com

Christian Le Bartz nel 1975
© LesROCKETS.com

Christian Le Bartz nel 1978 - © LesROCKETS.com

Christian Le Bartz nel 1978
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Les ROCKETS - Plougastel 1975

Les ROCKETS - Plougastel 1975

Les ROCKETS - La Spezia 1978

Les ROCKETS - La Spezia 1978

Christian ha rappresentato per tutti (fans, critica e ROCKETS stessi) l'icona indiscussa del gruppo, che per prestanza fisica, movenze, atteggiamenti e carattere dimostrati sul palco, sapeva catalizzare su di se l'attenzione degli astanti e trascinarli, in un crescendo di situazioni, lungo la durata dell'intero concerto.

Sin dalla prima tournée francese del 1975, il cliché delle serate prevedeva, per come erano organizzate le scalette dei brani, un inizio più 'd'ambiente' con luci ed effetti soft e brani strumentali o poco ritmati, per diventare in seguito più d'impatto con effetti più spettacolari ed esecuzione dei brani più cadenzati e rock supportati anche dagli assoli di batteria e chitarra e lasciare spazio nel finale e con i bis alla parte più interattiva dove, nel cantato dei brani più noti, veniva solitamente coinvolto anche il pubblico.

E proprio questa fase di coinvolgimento del pubblico, che era costituito in prevalenza da giovani, rappresentava il momento più indicato per Christian per poter dare il meglio di se; grazie alle continue sollecitazioni ed al modo provocatorio di incitare, era in grado di rendere partecipi tutti i presenti, anche quelli meno reattivi.

Christian Le Bartz di fronte al pubblico nel 1979 - Photo by A. D'Andrea - © LesROCKETS.com

Christian Le Bartz di fronte al pubblico nel 1979 - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com

Christian Le Bartz di fronte al pubblico nel 1979 - Photo by A. D'Andrea - © LesROCKETS.com

Christian Le Bartz di fronte al pubblico nel 1979 - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com

Les ROCKETS - Macerata 1979

Les ROCKETS - Macerata 1979

Les ROCKETS - Pavia 1979

Les ROCKETS - Pavia 1979

Con grande maestria, Christian era solito usare una serie di frasi 'standard', che, con poche variazioni ed un preciso intercalare reso sempre più elaborato col passare degli anni, erano in grado di assicurare una presa immediata ed una reazione certa degli spettatori. La forma diretta e confidenziale con cui Christian si rivolgeva ai presenti era sempre preceduta da un 'ehi gente!!!', che è diventata di fatto la chiave, una sorta di parola magica, che apriva una parentesi ben precisa all'interno del filo conduttore che legava musica e spettacolo.

Ovviamente nelle tournée in madrepatria di inizio carriera, la lingua utilizzata col pubblico era il francese, ma con lo sbarco in Italia, il cambio della lingua è stato immediato ed anche se inizialmente erano presenti una certa indecisione ed alcune inesattezze nella pronuncia e nella grammatica, questo non impediva di comprendere quanto veniva pronunciato.

ROCKETS live nel 1980 - Photo by A. D'Andrea - © LesROCKETS.com

ROCKETS live nel 1980 - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com

Little Gérard L'Her e Christian Le Bartz nel 1980 - Photo by M. Marrow - © LesROCKETS.com

Little Gérard L'Her e Christian Le Bartz nel 1980 - Photo by M. Marrow
© LesROCKETS.com

Les ROCKETS - Milano 1980

Les ROCKETS - Milano 1980

Les ROCKETS - Torino 1980

Les ROCKETS - Torino 1980

Così i semplici 'tapez les mains!' ('battete le mani!') e 'plus forte!' ('più forte!') tipici dei primi tour, in Italia sono diventati 'e tutta la gente con le mani!', 'più forte, ancora più forte!'. Alle frasi in italiano ne venivano sapientemente accostate anche alcune in inglese, che davano all'atmosfera un tocco più internazionale: 'yeahhhhh!", 'all right!", 'clap your hands!".

Nel 1979 e 1980, quando le platee, soprattutto negli appuntamenti delle grandi città quali Genova, Torino, Milano, Napoli, ecc., erano di qualche migliaio di persone, o nelle location in cui era percepita una buona ricettività dei fans, il momento 'del dialogo' con gli intervenuti diveniva un vero e proprio momento di teatralità; mentre i musicisti si dedicavano ad improvvisazioni con i rispettivi strumenti per mantenere un ritmo che diventava sempre più incalzante, Christian faceva precedere la fase di incitamento più esasperato da un primo approccio 'più tranquillo', con frasi del tipo 'si sente niente', 'si sente poco, pochissimo, quasi niente', 'io voglio sapere perchè voi siete qui', 'non è un albergo', per trasformarsi però ben presto in un tono aggressivo o addirittura in urla, con espressioni come 'gente, sveglia!!!', 'canta più forte, ancora più forte!!!' sino all'estremo 'siete tutti morti!!!!!'.

Christian Le Bartz nel 1980 a Como - Photo by Danilo - © LesROCKETS.com

Christian Le Bartz nel 1980 a Como - Photo by Danilo
© LesROCKETS.com

Little Gérard L'Her e Christian Le Bartz di fronte al pubblico nel 1980 - Photo by M. Marrow - © LesROCKETS.com

Little Gérard L'Her e Christian Le Bartz di fronte al pubblico nel 1980 - Photo by M. Marrow
© LesROCKETS.com

Les ROCKETS - Napoli 1980

Les ROCKETS - Napoli 1980

Les ROCKETS - Napoli 1980

Les ROCKETS - Napoli 1980

In qualche caso, al rientro sul palco dei ROCKETS per l'esecuzione dei bis, il calore e l'incitamento degli spettatori erano talmente intensi che hanno portato Christian a sbilanciarsi con degli inaspettati complimenti come: 'stasera io posso dire che Torino è una grande città per il rock' oppure a Napoli: 'ehi gente, siete favolosi stasera!'.

L'astuzia del front-man nell'accattivarsi le simpatie e l'attenzione della platea, magari per quelle situazioni in cui le caratteristiche del luogo in cui si teneva il concerto determinavano una ambientazione non ideale (ad esempio se il palco e la platea erano separati da una grande distanza oppure in caso di capienza limitata), consisteva anche nel saper trarre spunto da alcune situazioni o eventi accaduti nel quotidiano come il 'forza Italia' pronunciato in alcune delle date nel tour estivo del 1982 a fronte della conquista del campionato mondiale di calcio da parte della nazionale italiana.

ROCKETS live nel 1980 a Macerata - © LesROCKETS.com

ROCKETS live nel 1980 a Macerata
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Christian Le Bartz nel 1982 - Photo by A. D'Andrea - © LesROCKETS.com

Christian Le Bartz nel 1982 - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com

Les ROCKETS - Macerata 1980

Les ROCKETS - Macerata 1980

Les ROCKETS - Livorno 1982

Les ROCKETS - Livorno 1982

La costante presenza in Italia, i legami con la casa discografica CGD ed i rapporti continui con i tecnici durante le serate hanno reso la conoscenza della lingua più profonda, come testimoniato dalle parole usate, che col trascorrere del tempo sono diventate sempre più precise ed hanno portato a frasi più elaborate che hanno dato vita a veri e propri 'botta e risposta' con i presenti: 'siete svegliati? grazie! tutto va bene? siete tranquill, non fa troppo caldo? bene! allor siamo contenti!'.

A parte i tour di inizio carriera in Francia e le prime date italiane, dove la canzone prescelta per il 'colloquio' con la platea era Rocket man, in seguito i brani più indicati allo scopo sono diventati prima On the road again e poi Galactica, che grazie ai successi di classifica ed in discoteca erano ormai conosciuti non solo ai fans del gruppo, seguiti successivamente anche dal Midley o comunque dai brani previsti al rientro in scena della band per l'esecuzione dei bis, compreso Run to the stars nel 1982.